La colomba e la formica di La Fontaine: Una formica, che aveva molta sete, si fermò a bere nelle acque limpide di un ruscello. Ma ecco che inciampò e precipitò nell’acqua. La formica non riusciva a stare a galla, perché la corrente era troppo forte e stava per affogare.
Nuotava con tutte le sue forze, ma non riusciva ad avvicinarsi alla riva e ormai stava per cedere. Una colomba che volava nei dintorni, sentì le sue grida d’aiuto e vide che la piccola era in difficoltà. Strappò allora una foglia da un ramo e la porse alla formica che annaspava.
“Grazie, amica Colomba! Mi hai salvato la vita”, disse la formichina, riprendendo fiato.
Poco dopo, passò di là un cacciatore, che vide la colomba e cominciò a prendere la mira per spararle. Già se la pregustava cotta in pentola, quella sera a cena.
La formica lo vide, si avvicinò in fretta e gli dette un grosso morso a un piede. Il cacciatore si piegò a guardare che cosa lo avesse punto, e così la colomba ebbe il tempo di fuggire. L’amicizia tra la formica e la colomba continua da quel giorno. Anche due animali così diversi tra loro possono aiutarsi a vicenda nelle situazioni difficili.
Morale: La favola della colomba e la formica ci insegna che ogni buona azione che facciamo, porta un beneficio agli altri e anche a noi stessi.