Un brutto episodio di razzismo e bullismo è accaduto in unIstituto tecnico della città di Pisa. A denunciare l’accaduto ai carabinieri del posto è stato il padre di una ragazzina di 14 anni, senegalese, che avrebbe subito atti discriminatori. Non solo terribili messaggi ma anche quaderni e libri strappati: sarebbe stato proprio tutto questo che la giovane ragazza avrebbe dovuto sopportare da ormai diverso tempo e dopo la denuncia anche la stampa locale ha iniziato ad occuparsi del caso.
Il quotidiano Il Tempo, in particolare, sta seguendo questo caso di razzismo e bullismo. Come si legge dalle sue pagine, la ragazzina di origine senegalese avrebbe ricevuto lettere anonime piene di insulti discriminatori (“Non si è mai vista una negra che prende 10 a diritto“).
La vittima di questi episodi di razzismo e bullismo scolastico ha rivelato di essere particolarmente brava in diritto perché da grande vorrebbe intraprendere la carriera di avvocato. Scelta, quest’ultima, anch’essa presa di mira all’interno delle lettere anonime in cui è stata insultata (“Non esiste che una negra possa diventare avvocato“). I messaggi anonimi che avrebbe ricevuto, e che hanno iniziato ad arrivare in concomitanza con la pubblicazione dei voti degli scrutini nel mese di aprile, sarebbero in tutto sei. Quattro dei messaggi recapitati sarebbero stati scritti al computer mentre due sarebbero stati scritti a mano: su questi ultimi due si può ovviamente procedere con la perizia calligrafica, in modo da avere ulteriori elementi per rintracciare i colpevoli del gravissimo gesto.
Al momento però, gli autori del gesto di razzismo non sono stati ancora individuati. Il presidente dell’istituto tecnico di Pisa si dice convinto che ad aver agito siano almeno due persone e che se saranno scoperte, saranno punite molto duramente, fino ad arrivare alla bocciatura.