Telefono Azzurro è la Onlus che da 27 anni è in prima linea nella difesa dei diritti dei bambini ed anche quest’anno lancia la campagna “Fiori d’Azzurro“, per rompere il silenzio sui casi di violenza e bullismo, sempre più numerosi in Italia.
Sabato 18 e Domenica 19 in 2300 piazze Italiane, Telefono Azzurro organizza una raccolta fondi. L’obiettivo è quello di sostenere la presenza sul campo della Onlus incrementando le opportunità di aiuto a bambini e adolescenti, italiani e stranieri, ma anche adulti attraverso le sue linee telefoniche (1.96.96 attiva 24 ore al giorno, 114 per le emergenze, 116.000 per i bambini scomparsi) e la sua chat, attiva dal sito www.azzurro.it.
Per partecipare e conoscere l’elenco delle piazze, è possibile consultare il sito www.nonstiamozitti.azzurro.it o chiamare il numero verde 800.090.035.
A sostegno della campagna volti noti della musica e dello spettacolo, come Nek, Lorenzo Fragola, Paola Turci:
La violenza che quotidianamente colpisce bambini e giovanissimi ha molti volti, come testimoniano i fatti di cronaca di cui veniamo a conoscenza ogni giorno. Il bullismo e il cyberbullismo sono sempre diffusi e queste reali violenze schiacciano le vittime, le rende deboli e può spingerle a gesti drammatici. Troppo spesso però la violenza rimane nascosta e sommersa nei silenzi.
I dati raccolti da Telefono Azzurro ci indicano una realtà drammatica: in Italia un giovane su tre è vittima di bullismo e due su tre conoscono qualcuno che è stato vittima di cyberbullismo, ma chi subisce tutto questo spesso si sente solo e abbandonato. Sulla rete i pericoli si moltiplicano, dal furto d’identità sul web all’adescamento online, ma i bambini non trovano un aiuto concreto da parte degli adulti, spesso lontani, distratti o impreparati.
Nel frattempo, crescono vorticosamente i casi di autolesionismo e il fenomeno del sexting, spesso con un epilogo tragico di ricatto ed estorsione.
Così ogni anno ad Aprile, “Mese Azzurro”, l’Associazione intensifica le proprie attività per evitare che si abbassino le difese nell’ultima parte dell’anno scolastico.