Per fermare ed arginare il cyberbullismo il Senato approva all’unanimità un disegno di legge che dà alle vittime minorenni un’arma in più per difendersi.
ROMA – L’aula del Senato ha dato il via libera all’unanimità al Disegno di legge contro il fenomeno del bullismo in rete. Il provvedimento ora passa all’esame della Camera.
Vi riporto una breve sintesi del provvedimento:
- Contenuti rimossi:
Le novità principali approvate riguardano la possibilità non solo per i genitori, ma anche al ragazzo vittima di chiedere al gestore del sito internet di oscurare o rimuovere i dati che lo riguardano. E se entro le 12 ore il gestore non dà conferma di aver provveduto alla richiesta ed entro le 48 ore non avviene la cancellazione, sempre la vittima potrà rivolgersi direttamente al Garante per la privacy, che entro 48 ore dalla domanda deve intervenire. - Prevenzione al Miur:
Sul piano della prevenzione, un ruolo fondamentale viene assegnato al Ministero dell’Istruzione che coordinerà il tavolo tecnico sul cyberbullismo, al quale parteciperanno anche associazioni studentesche e dei genitori; e che diffonderà linee di orientamento per la prevenzione del fenomeno in ambito scolastico, con attività di formazione, sensibilizzazione in cui potranno essere coinvolti anche soggetti privati. - Formazione e finanziamenti:
Via libera anche a corsi di formazione specifici per il personale scolastico al fine di attuare azioni preventive a sostegno del minore. Previsto infine uno stanziamento di 500mila euro aggiuntivi rispetto ai fondi già individuati per la lotta alla pedopornografia online.