povera fattoria. Possedevano solo una mucca che, purtroppo, un giorno smise di fare
latte; così, la mamma disse a Giacomino di venderla al mercato.
Giacomino partì per andare a vendere il povero
animale, ma incontrò un omino che gli disse:
“Che bella mucca! Dalla a me ed in cambio
prendi questi cinque fagioli fortunati!”.
Giacomino non fece in tempo a rispondere che si ritrovò in mano i fagioli e la mucca non c’era più!
Subito si rese conto dell’errore commesso e quando tornò a casa la mamma domandò quanto avesse guadagnato dalla vendita; Giacomino rispose: “Cinque fagioli magici!”. La mamma si arrabbiò,buttò via i fagioli e mandò
Mio marito è un orco e se ti vede ti mangia!” e Giacomino, affamato dal giorno precedente, rispose: “La prego signora, ho tanta fame!”. Così Giacomino riuscì ad entrare in casa e mangiò qualcosina, ma, purtroppo, improvvisamente si sentirono dei passi molto pesanti: stava arrivando l’orco! Giacomino si nascose dentro al forno.
Arrivò il gigante e disse: “Ucci, ucci, sento odor di cristianucci!” la moglie fece finta di nulla; dopo cena l’orco si mise a contare un sacchetto pieno di soldi, poi si addormentò. Giacomino decise quindi di approfittare del momento per uscire dal forno e scappare, ma prima decise di rubare il sacchetto di soldi.
Tornato a casa il ragazzo raccontò alla mamma tutta la storia ed i due festeggiarono perché non sarebbero mai più stati poveri. Purtroppo, però, poco tempo dopo i soldi erano già finiti e Giacomino decise di arrampicarsi nuovamente sulla pianta del fagiolo; ritornò al castello e riuscì a rubare una gallina magica all’orco: l’animale faceva uova d’oro!
In seguito, Giacomino decise di ritornare dal Gigante: il ragazzo si nascose e aspettò l’arrivo dell’orco. Quando fu il momento riuscì a prendergli un’arpa magica, ma per sua sfortuna questa iniziò ad urlare: “Padrone, padrone!” L’orco si svegliò ed iniziò a rincorrere Giacomino, il quale scese velocemente dalla grossa pianta di fagioli, prese
un ascia e iniziò a rompere con forza il tronco dell’albero.
La magica pianta di fagioli non crebbe mai più, ma Giacomino e sua mamma non avevano più bisogno di nulla: avevano un’arpa che suonava meravigliosamente ed una gallina che continuava a fare uova d’oro.
Fiaba di Richard Walker