Dopo il grave episodio di bullismo denunciato due giorni fa a Bologna da una bambina di soli 12 anni colpita con calci e pugni, oggi si torna a parlare di violenza e bullismo. In una scuola media di Cagliari un ragazzino è stato continuamente sottoposto a violenze psicologiche e fisiche da parte di alcuni suoi compagni di classe. E’ stato aggredito e legato ad un albero e poi frustrato. E’ stato umiliato, buttato in un canale, richiuso in un cassonetto come spazzatura. E’ stato anche violentato e costretto a rapporti orali. Questi gravissimi e sconcertanti episodi sono avvenuti tra il 2011 e 2012, e la vittima ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai Carabinieri.
Cinque sono i minori coinvolti, i bulli che in gruppo si sentivano forti tanto da prendersela con un ragazzo che accerchiato non avrebbe più potuto difendersi. Un 17enne è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione, responsabile di tre degli undici abusi che il ragazzo ha rivelato ai carabinieri. Per un altro degli studenti coinvolti il processo è terminato ed è stato assolto, mentre per gli altri è ancora in corso.
Un bambino dovrebbe essere protetto a scuola e sentirsi al sicuro. Invece le giornate di questo ragazzo erano diventate un vero inferno, che niente riuscirà mai a cancellare. Neanche una condanna.
Anch’io odio il bullismo e anche a me nella scloua c’e8 bullismo ma nn siamo noi sono di ragazzi k vengono da scuole medie o dalle superiori. E comunque penso k gran parte della colpa e8 dei genitori k nn gli hanno educati bene come si deve.