Episodio di bullismo a Mugnano, Napoli. La madre del 13enne ha postato su Facebook un post raccontando ciò che è accaduto al figlio, il gravissimo episodio di bullismo di cui è stato vittima. Insultato, pestato in strada, aggredito senza pietà. La madre ha chiesto di condividere la sua indignazione e la foto supera le 200 mila condivisioni. Il 13enne è stato pestato mentre camminava in strada.
“Buonasera a tutto il popolo di Facebook, oggi vi mostro cosa sta diventando il mondo è ve lo mostrerò nel modo più vero e crudo. Vi mostrerò la faccia vera di quella merda che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia. Spero che siate tutti d’accordo con me. Mi raccomando condividete!”
Ecco cosa ha raccontato il padre dopo l’episodio che ha scosso l’opinione pubblica e il popolo del web oltre che ai genitori.
Erano circa le 17 quando mio figlio è stato accerchiato da una banda di balordi formata da 5 persone, tra cui alcuni conoscenti, che con una scusa banale lo hanno prima avvicinato e poi malmenato. Tornava dal barbiere con un amico quando è stato avvicinato e poi picchiato. Se la sono presi solo con lui. Non è stata un’aggressione a scopo di rapina ma finalizzata solo al pestaggio, Mio figlio è tornato a casa in stato di choc ed anche l’amichetto.
La foto ha superato le 200 mila condivisioni e ha scatenato un’indignazione e una rabbia che è diventata “virale”. Oggi tutti i TG e i giornali parlano del caso di bullismo a Mugnano. Ma domani sarà già dimenticato, mentre la storia si ripeterà in altre città, in altre strade, quartieri o scuole. Perciò non si dovrebbe solo parlare di bullismo, ma anche attuare azioni concrete contro il bullismo e la violenza giovanile.