Trama del libro:
Clay Jensen torna a casa da scuola e davanti alla porta trova un pacchetto indirizzato a lui, ma senza mittente. Dentro ci sono sette cassette numerate con dello smalto blu. Clay comincia ad ascoltare: le ha registrate Hannah Baker, la ragazza di cui Clay è innamorato da sempre. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Hannah ha registrato tredici storie, una per lato, una per ogni persona che in un modo o nell’altro l’ha spinta verso la decisione di togliersi la vita. Ma lui cosa c’entra? Clay è sconvolto, vuole capire fino in fondo, scoprire quale ruolo ha svolto. Per tutta la notte, guidato dalla voce di Hannah, Clay ripercorre gli episodi e i luoghi che hanno segnato la vita della ragazza e che come tante piccole palle di neve si sono accumulati fino a divenire una valanga incontrollabile. Per tutta la notte, con la voce nelle cuffie, Clay si tuffa nei ricordi, nei rimpianti, e si tormenta cercando di capire cosa sarebbe successo se…
Questo best seller mondiale ha portato alla produzione della serie TV Netflix 13 reasons Why, che sta spopolando tra i ragazzi diventando un inarrestabile successo “virale”.
Il segreto del suo enorme dilagare è sicuramente la sua capacità di suscitare GRANDI EMOZIONI, di tenere incollato alle pagine e allo schermo lo spettatore ma anche la capacità di riflettere in modo perfetto la realtà e le difficoltà che ogni giovane vive. Infatti la protagonista è una ragazza che affronta ogni giorno il liceo e lotta contro pregiudizi, pettegolezzi che in poco tempo le rovinano la reputazione e la vita. TUTTI possiamo rispecchiarci in questa storia, perché per tutti gli anni del liceo sono stati difficili, delicati. Quanti di noi proprio come la protagonista hanno avuto la sensazione che gli altri non ci conoscessero davvero? Quanti si sono sentiti giudicati, soli, invisibili, abbandonati, poco importanti?
Questo libro è SPECCHIO di quello che ognuno di noi ha provato nella vita ed è perciò FORTE, VERO, CRUDO ma anche per questo ti lascia dentro un SEGNO, è capace di smuovere le nostre emozioni più profonde. Questo romanzo è un viaggio dentro noi stessi, non solo nella vita dei personaggi.
Non mancano tratti toccanti e commoventi, quelli più drammatici e crudi. Ma è proprio il racconto senza filtri e censure a renderlo un LIBRO UNICO nel suo genere che si dovrebbe leggere assolutamente. Ogni adolescente dovrebbe leggerlo ma anche chi vuole capire il mondo dei ragazzi. Ogni classe, ogni scuola dovrebbe averne delle copie. Perché è un libro IMPORTANTE, mai pesante (la lettura è molto scorrevole) ma che ha un PESO e può dare messaggi PROFONDI E IMPORTANTI.
È una storia in cui ti immergi ma soprattutto ti SPECCHI E TI IMMEDESIMI. SENTI SULLA TUA PELLE le emozioni della protagonista, sai che quello che ha vissuto è simile a ciò che anche tu hai vissuto, sentito o provato. Sai che quello che è successo a lei poteva succedere a te come ad altri ragazzi. Perché L’ADOLESCENZA è il periodo più difficile, più complicato della vita e ciò che vivi segna anche il futuro e può cambiarti per sempre.
I temi che affronta sono importanti e attualissimi! UNA FORTE DENUNCIA sociale contro IL BULLISMO, tema affrontato con maturità. La storia è vera e la vivi a pieno. Trasmette a pieno quanto il bullismo sia commesso con leggerezza dai ragazzi e considerato uno scherzo, ma quale peso ha invece per chi lo subisce. Si può venire sopraffatti, schiacciato e distrutti senza che nessuno intorno se ne renda conto. Un libro che insegna molto e che lascia molto! Perché i libri possono diventare maestri di vita che ci lasciano messaggi importanti!
Tredici insegna agi adolescenti a pensare di più alle conseguenze che può avere una loro azione, uno “scherzo”, un pettegolezzo. Si fa portavoce di un’età in cui i ragazzi hanno bisogno di apparire grandi, bulli non consapevoli delle loro azioni e convinti di poter fare e dire quello che vogliono senza preoccuparsi dei sentimenti altrui.
Il libro vuole essere un incitamento ai ragazzi e dice di non pensare solo a se stessi ma a preoccuparsi degli altri. Ci invita a non restare indifferenti se qualcuno soffre e non restare a guardare perché altrimenti si è tutti COLPEVOLI.
La storia di Hannah è quella di tanti adolescenti che soffrono in silenzio e basterebbe un po’ di attenzione in più per cambiare il finale.