Video sul bullismo: le parole uccidono
In questo video sul bullismo si raccontano giovani ed adolescenti che ne sono vittima, utilizzando il canale più diffuso tra i teen-ager, ovvero YouTube:
Ciao, questi siamo noi”: adolescenti, ragazze e ragazzi, tutti vittime di un male chiamato “bullismo”. La storia si ripete, cambiano i volti, ma non cambiano le emozioni, le sofferenze che portano dentro.
Esseri umani. Alla fine non abbiamo niente di speciale. Andiamo a scuola, abbiamo degli amici, una famiglia… eppure… Per voi siamo diversi: emo, grassa, balena, troia, gay, lesbica, sgorbio, falsa, secchiona, nana… Queste critiche per noi non sono nuove. Siamo ragazzi come tutti voi. Ma una cosa ci accomuna. Tutti noi siamo solo vittime. La società è responsabile di tutto questo. Ci odiamo, perché non abbiamo un corpo perfetto, perché alcuni di noi sono molto bassi, altri sottopeso, altri vorrebbero pesare di meno. Siamo quelle persone che si guardano allo specchio solo per detestarsi. Lo specchio ci odia. La bilancia ci odia. E non lo diciamo così tanto per dire, ci sono ragazzi tra noi che sono stati anoressici o bulimici. Odiamo il nostro corpo. Siamo vittime di bullismo. Ragazzi con famiglie a volte distrutte, senza madre o senza padre. Ragazzi che si nascondono, nascondiamo i nostri talenti, ma abbiamo paura di condividerli con il mondo esterno. Non siamo persone fuori dal mondo, potremmo essere la tua vicina di banco, di casa, tua cugina, o il ragazzo che giocava a calcio con te. Le persone ci feriscono, a tal punto da non voler più vivere e voler morire.PRIMA DI DIRE QUALCOSA… PENSACI… PERCHE’ LE PAROLE UCCIDONO.”
A chi punta l’indice per giudicare, rispondi col medio per ringraziare” è questo lo slogan del video che in queste ore sta facendo il giro del web. “Prima di giudicare una persona o la scelta di una persona bisogna pensare al suo passato, ascoltare la sua storia e capire i suoi problemi. Ma no, in questo mondo tutti hanno già i loro problemi e nessuno vuole ascoltare quelli degli altri. Anzi, solo nominare la parola problema può significare la tua esclusione dalla società.
Un video sul bullismo con un messaggio chiaro e forte, perché dietro alla parola “bullismo”, c’è tutta la sofferenza di chi non si accetta, di chi è vessato, di chi si fa del male, di chi si taglia per alleviare la sofferenza e di chi decide di morire. Un fenomeno su cui bisognerebbe aprire gli occhi, perché tanti sono i video sul bullismo realizzati e postati da ragazzi stanchi di subire in silenzio, così straziati che girano un filmato per dire “addio” al mondo, prima del suicidio, per lasciare una traccia di sé, indelebile sul web.