Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Zayn Malik e Louis Tomlinson, i famossissimi One Direction sono stati fautori, insieme all’Office Depot americano, di un progetto contro il bullismo nelle scuole americane, registrando un video a favore delle vittime. Lo stesso Liam Payne aveva confessato recentemente di aver subito degli atti di bullismo quando aveva solo 12 anni:
“Sono stato vittima di bullismo da alcune persone che erano molto più grandi di me. Sono andato al campo per imparare la boxe. Avevo 12 anni, e il mio allenatore era 24enne.”
Al grido di “Vivi in amicizia, accogli tutti, unisciti a noi contro il bullismo” gli One Direction fanno appello a tutti i propri fan e forse le loro parole non sono cadute nel vuoto, tanto che una directioner ha creato una petizione affinché la band scriva una canzone contro il bullismo e il cyberbullismo.
Giulia, 15 anni, directioner italiana ha chiesto al gruppo di schierarsi contro il bullismo.
“Questo problema è un problema globale che ha colpito anche voi: Zayn è stato vittima di pesanti insulti via twitter che lo hanno portato a cancellare il suo profilo per un po’ di tempo. Liam invece veniva preso di mira dai bulli della scuola.Immaginatevi però dietro all’anonimato di Internet, quanto il bullismo possa essere amplificato. Tutti possiamo essere vittime di cyberbullismo e so che nessuno può capirlo meglio di voi.
Liam ha avuto il coraggio di reagire e Zayn si è riscritto a Twitter per andare avanti perchè ha avuto la forza di essere indifferente verso chi insulta, ma non tutti la hanno.”