Harry Styles, Zayn Malik, Niall Horan, Louis Tomlinson e Liam Payne si schierano contro il bullismo.
Harry Styles. “Il bullismo è un problema importante, ma molta gente lo sottovaluta. I bulli ovviamente non dicono di essere bulli, mentre chi è vittima di bullismo ha paura di parlare. Anche le scuole non vogliono dire che hanno problemi di bullismo. Bisogna invece parlarne e capire come risolvere questo problema”.
Zayn Malik. “Ci sono sempre storie di cui hai sentito a scuola e magari non hai fatto niente. Sono cose tristi. Poi c’è il cyber-bullismo, che è ancora più difficile da individuare. Volevamo fare qualcosa di positivo con questa campagna”.
Liam Payne. “Spesso quando si fa sport c’è un certo livello di cameratismo, ma a volte quello che si fa male”.
Louis Tomlinson. “Il bullismo diventa più facile coi social network. Ci sono alcune persone che sanno come rispondere, mentre altri sono più timidi. Bisognerebbe aiutare queste persone”.
Niall Horan. “Spesso capita che quando si vede qualche bullo in azione gli altri non fanno niente per aiutare la sua vittima. L’idea di impegnarci contro il bullismo è venuta da noi perché crediamo che il bullismo vada fermato”.