Nikon ha annunciato i vincitori del primo Nikon Film Festival, con la collaborazione di Asia Argento, regista e affermata attrice italiana. Ad aggiudicarsi il premio Grand Prix è stato “Voiceless – Stop the Bullies” (Senza voce – Stop al bullismo) del regista inglese Jagjeet Singh. Il cortometraggio comunica un forte messaggio contro il bullismo.
Voiceless è un breve film documentario basato su una storia reale:
Vijay Singh, 13 anni, un ragazzo indiano di Manchester, si è suicidato impiccandosi a causa dei bulli, per il terrore delle percosse e delle intimidazioni che subiva, per motivi razziali. Vijay portava il turbante come i suoi correligionari, perciò’ veniva offeso e picchiato. Pochi giorni prima di togliersi la vita aveva denunciato i tormenti che gli venivano inflitti e aveva chiesto aiuto in un tema dal titolo“Mi picchiano“. Quando il ragazzino e’ stato trovato impiccato, quel tema, quasi una poesia, e’ diventato un testamento:
Ancora oggi molti ritengono che il bullismo non è così grave come si potrebbe pensare, ma la verità è che il bullismo è più vivo che mai, non si possono più chiudere gli occhi su questo problema, perché a togliersi la vita domani potrebbe essere qualcuno che amiamo, qualcuno che conosciamo e il bullismo non è lontano come pensiamo, ma ci riguarda tutti da vicino.Questo corto è stato realizzato con lo scopo di creare consapevolezza e per aiutare le persone a capire la gravità del bullismo. L’ultima cosa che ci aspettiamo è che qualcosa di terribile accada ai nostri cari. Siamo sempre esposti a esperienze drammatiche e dolorose attraverso il dolore degli altri e non ci aspettiamo che qualcosa di simile accada a noi. Ma la verità è che il bullismo è più vicina di quanto pensiamo e dobbiamo perciò combattere insieme.
Il bullismo deve essere fermato. Siamo tutti uguali, senza distinzione di razza, fede o credo. Quindi diffondiamo la poesia di Vijay Singh e fermiamo i bulli.
DIARIO DI VIJAN
Ricordero’ per sempre e mai dimentichero’.
LUNEDI – Il mio denaro è stato preso
MARTEDI’- I ragazzi mi hanno insultato
MERCOLEDI- La mia uniforme era strappata
GIOVEDI- Il mio corpo versa sangue
VENERDI- E’ finita
SABATO- Libertà