Come reagiscono i genitori quando il proprio figlio confessa loro di essere vittime di bullismo? A volte risulta impossibile mantenere la calma e trovare una soluzione pacifica. E’ di qualche giorno fa la notizia, non isolata, di un genitore che picchia e minaccia i bulli.
Tempo fa aveva fatto discutere la notizia di un genitore, inferocito, che ha affrontato uno dei ragazzini che perseguitava suo figlio. Lo ha inseguito, colpito e gettato a terra, poi avrebbe estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello con cui ha minacciato gli altri compagni di scuola. «Se toccate ancora mio figlio ve la vedrete con me» aveva urlato ai ragazzini impauriti.
Di qualche giorno fa è la notizia di un padre che aggredisce alunni e insegnanti. Il padre di un alunno avrebbe attaccato due ragazzi colpevoli di aver bullizzato il figlio in diverse occasioni. L’uomo si era recato all’istituto proprio per discutere della questione e lì avrebbe colto sul fatto i ragazzini intenti a disturbare il figlio. Da qui è scoppiata una lite, degenerata in pochi minuti. Coinvolti anche due insegnanti, intervenuti per sedare la lite.
Aggressione verbale e spintoni. Il padre dell’11enne ammette di aver spintonato i professori, ma nega di aver toccato anche i bambini. Tuttavia, la madre di uno degli alunni coinvolti ha riportato un certificato medico che attesta escoriazioni al braccio e alla fronte; il bambino sostiene di essersi ferito dopo essere stato spinto contro il muro dall’uomo. All’origine di tutto gli atti di bullismo perpetrati da due ragazzi nei confronti dell’alunno di origine marocchina. Secondo il padre, i due ragazzi avrebbero rubato il cellulare del figlio e un video circolato su Whatsapp lo dimostrerebbe: nelle immagini si vedono i giovani gettare il telefono dalla finestra di un edificio. Inoltre, sembra che i due presunti bulli avrebbero modificato i voti del compagno sul libretto scolastico. Dunque, la scena a cui il padre avrebbe assistito giovedì sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E’ giusto però reagire con la violenza e usare la stessa arma dei bulli per cercare di fermarli?