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Migliori frasi sull’adolescenza Tumblr
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Siamo generazione impaurita e fragile di cui nessuno si occupa. Perché lo fate? Ci insegnate il francese, la biologia, la matematica. Ma chi si occupa di insegnarci come affrontare le vere difficoltà? Chi si è mai fermato un attimo a pensare se uno dei suoi studenti ha mai tentato il suicidio? Io me lo chiedo ogni giorno, se uno dei miei compagni ci ha mai provato. Aprite gli occhi: che senso hanno tutti i progetti sul fumo dannoso, quando persone come me non sanno neanche se arriveranno a domani? Credetemi, non ho paura di qualcosa che mi potrebbe far venire un tumore, ho paura di non svegliarmi domattina perché qualcosa è andato storto oggi.
Noi adolescenti siamo così strani. Siamo più fragili dei bambini, ma sappiamo essere più forti degli adulti.
Vivi la vita, la tua di vita. Vuoi correre da lui? Fallo domani potrebbe essere troppo tardi. Vuoi fare cazzate? Falle, siamo adolescenti dobbiamo imparare a cadere e a rialzarci. Vuoi uscire? Esci, non restare a casa a pensare a lui che ti ha ferito, ci starai ancora più male. Bevi, canta, balla sotto la pioggia, assapora la libertà dei tuoi anni, perché questi sono i tuoi anni, sono i nostri anni migliori.
Adolescenza: Amori, Delusioni, Orgoglio, Lotta, Emozioni, Scuola, Cuore, Entusiasmo, Nostalgia, Zero voglia di studiare, Adulti (che non ti capiscono)
Gli adolescenti tendono ad avere un idolo, perché in questo mondo che cade a pezzi lui è l’unica cosa che rimane in piedi
Siamo gli adolescenti che hanno sempre il cellulare tra le mani, cuffiette nelle orecchie e una persona nella mente.
Gli adulti sono convinti che gli adolescenti non possono sapere cosa sia l’amore, la fatica e l’umanità. Gli adulti hanno dimenticato che è da adolescenti che si imparano queste cose.
Adolescenza: Paura di non essere mai abbastanza che ci tormenta.Io so che a 16 anni sei incazzato, che anche mamma e papà ti sembrano nemici, io lo so che sei diverso dai tuoi amici perché pensi più di loro e ti senti un emarginato. Io lo so che a scuola ti senti sprecato, che a volte sei malinconico e vedi tutto sfuocato, che tieni le cose dentro e poi non ti sei mai sfogato, che i più intelligenti soffrono e a volte è un dono ingrato ma il mondo è di quelli come me e te, sei un farfalla pronta a uscire dal suo guscio e quando prenderai il volo io sarò con te, sì, quando prenderai il volo io sarò con te,
Ti diranno che alla tua età non è amore, non ascoltare. Ti diranno che alla tua età non capisci come va il mondo, non imparare. Ti diranno che rimarrai solo, perdonali per la loro falsità. Ma un giorno qualcuno ti dirà che le emozioni che provi oggi, le cercherai un domani, perché é proprio alla tua età che le cose si fanno con il cuore, senza corazze, senza paura.Non indurirti, non corazzarti. Non abituarti alle cose brutte, perché poi ti abituerai anche alle cose belle, finché non sentirai più niente, e sarai adulto.
Adolescenti: giovani persone trattate come bambini, da cui ci si aspetta che agiscano come adulti.
Nessuno ascolta un adolescente. Tutti pensano che siamo felici solo perché siamo giovani. Ma la verità è che combattiamo una guerra ogni giorno.
Che t’aspetti? Siamo adolescenti. Troppo grandi per chiedere aiuto, troppo piccoli per farcela da soli.
È il periodo dei litigi con le amiche, con i nostri genitori, lo stress di ritornare a scuola, la preoccupazione di finire i compiti, la difficoltà ad esprimersi, la paura di dire cose sbagliate, la paura di perdere qualcuno per delle nostre scelte, la voglia di fare ma non avere la possibilità di farle, le delusioni, la preoccupazione di non piacere agli altri per come siamo, il fatto di non capire cosa ci stia succedendo e perché siamo cambiate cosi tanto, la voglia di prendersela con qualcuno ma allo stesso tempo non voler far soffrire …. questo è il periodo che stiamo vivendo, l’adolescenza uno stato di completa confusione…
Avrebbe voluto piangere, piangere e accendersi una sigaretta, ma erano due cose che poteva fare solamente quando era sola. Fumare, un gesto adulto che gli era ancora proibito. Piangere, una debolezza infantile ugualmente vietata
Hai solo 15 anni, continuano a ripetere, è proprio questo il punto, abbiamo 15 anni. Gli anni in cui si vedono le cose diversamente, soprattutto l’amore e l’amicizia si vedono da un’ altra prospettiva. Stiamo male se non ci risponde ad un messaggio. Un “buongiorno” dalla persona giusta ci fa iniziare la giornata alla grande e se ci manda poi anche una “buonanotte” diventa tutto perfetto. E quando una storia finisce, il mondo ci sembra crollare, ma noi siamo solo degli adolescenti.
So che stai passando il periodo più strano della tua vita. Ma sei solo un adolescente.
Siamo giovani, giovani come non lo saremo mai più. Lasciateci fare le nostre scelte. Lasciateci viaggiare. Lasciateci passate le giornate con i nostri amici. Lasciateci passare le notti con loro.
Lasciateci andare alle feste. Lasciateci bere. Lasciateci fumare. Lasciateci fare le nostre prime esperienze. Lasciateci amare chi vogliamo. Lasciateci guardare film tutto il giorno. Lasciateci mangiare schifezze. Lasciateci ascoltare la musica con il volume al massimo. Lasciateci correre per le strade. Lasciateci urlare.
Siamo i ragazzi che si rinchiudono in camera a leggere e ad ascoltare la musica, perché cerchiamo in quelle maledette frasi, in quelle melodie, le risposte di cui abbiamo bisogno.
Caro Peter Pan, ho lasciato la finestra aperta, per favore vienimi a prendere. Qui non voglio più starci. L’adolescenza è il periodo della tua vita dove perdi te stesso e cerchi disperatamente di capire chi sei veramente. Siamo una generazione rinchiusa in un labirinto di paure e insicurezze, vogliamo vivere avventure ma finiamo per temere anche semplici carezze. Dovremmo iniziare a vivere senza la paura di disturbare qualcuno. Magari chiami e scopri che aspettava solo quello. Se gli adolescenti hanno fretta di crescere, un motivo c’è.
Questa generazione non crede ai politici o ai santi, credono soltanto ai cantanti.
Noi ragazzi combattiamo le guerre più difficili con noi stessi. Non con i professori e neanche con i genitori o un amore fallito, ma il nostro peggior nemico ha il nostro nome.
Gli adolescenti non sono spensierati, sono dei guerrieri.
Quante volte noi adolescenti ci sentiamo persi, vuoti, dentro un tunnel senza via d’uscita? Quante volte le cose vanno in maniera sbagliata, quante volte ci sentiamo inutili, non abbastanza?
È il classico periodo dell’adolescenza. Un periodo vuoto e buio, dove vuoi soltanto essere preso, curato, salvato e amato per ciò che sei.
Siamo adolescenti senza meta o senza una metà?Alessandra Ambrosio
Noi adolescenti ci ostiniamo a credere che un giorno qualcuno ci capirà. Che un giorno smetteremo di sbagliare. Che un giorno smetteremo di piangere per persone che non ci meritano. Che un giorno riusciremo a capire i nostri figli adolescenti. Ma non sarà così.
Nessuno ci capirà mai. Continueremo a sbagliare. Continueremo a piangere per le persone che non ci meritano. Non riusciremo mai a capire i nostri figli adolescenti. Forse è proprio questo il brutto dell’adolescenza. Immaginare cose che non accadranno mai.
Siamo giovani, impauriti di vivere questa vita che ci distrugge ogni giorno di più. Abbiamo bisogno di sbagliare, di crescere e di rischiare. Cerchiamo di sfuggire dalla realtà, ognuno a modo suo.
Gli adolescenti sono strani, son più fragili dei bambini, ma più forti degli adulti.
L’adolescenza sono le corse sotto la pioggia. L’adolescenza sono le canzoni. L’adolescenza sono le serate piene di mancanze, di vuoti e di paranoie. Gli sms scritti alle 3 di notte. I murales. Le felpe enormi. E’ urlare al mondo che esisti. L’adolescenza è odiare la distanza. L’adolescenza è incomprensione. L’adolescenza è il profumo della persone che ami. L’adolescenza è poesia. L’adolescenza è agire d’istinto. L’adolescenza è essere insicuri. L’adolescenza è sognare. L’adolescenza sono i rimorsi. L’adolescenza sono le delusioni d’amore. Le risate, ma anche i pianti. Le corse sotto la pioggia. Le canzoni. L’adolescenza sono le serate piene di mancanze, di vuoti e paranoie.
Gli adolescenti sono come boccioli di rose; devono ancora sbocciare e nessuno è in grado di immaginare la loro bellezza. Ma tutti sono capaci di vedere le loro spine, ignorando il bocciolo, che è la cosa importante.
Gli adolescenti tendono ad avere un idolo, perché in questo mondo che cade a pezzi lui è l’unica cosa che rimane in piedi.
Siamo gli adolescenti che hanno sempre il cellulare tra le mani, cuffiette nelle orecchie e una persona nella mente.
Gli adulti sono convinti che gli adolescenti non possono sapere cosa sia l’amore, la fatica e l’umanità. Gli adulti hanno dimenticato che è da adolescenti che si imparano queste cose.
Siamo adolescenti. Vogliamo il messaggio della buona notte. E quello del buongiorno. Vogliamo gli abbracci improvvisi, i baci di notte nei vicoli. Vogliamo le risate fino alle lacrime. Vogliamo l’alcool e le sigarette. E le droghe. Vogliamo trasgredire. Vogliamo le scritte sotto casa. Vogliamo gli amici che si tagliano e quelli che scontano la propria pena in carcere. Vogliamo sentire i brividi dietro la schiena.
Siamo la sigaretta la mattina fuori da scuola. Siamo quelli che si innamorano di sconosciuti in autobus. Siamo i lobi allargati. Siamo i tatuaggi. Siamo la musica come unica salvezza. Siamo i 5 e ½. Siamo il cappuccino alla macchinetta di scuola. Siamo le versioni di latino. Siamo gli abbracci. Siamo la solitudine. Siamo il vuoto. Siamo la passione. Siamo i motorini che sfrecciano sul cavalcavia. Siamo le manifestazioni in piazza. Siamo i 5 e ½. Siamo il cappuccino alla macchinetta di scuola. Siamo le versioni di latino. Siamo gli abbracci. Siamo la solitudine. Siamo il vuoto. Siamo la passione. Siamo i motorini che sfrecciano sul cavalcavia. Siamo le manifestazioni in piazza. Siamo Facebook, Twitter, Ask e Whatsapp. Siamo i capelli colorati. Siamo i film. Siamo i gelati. Siamo i viaggi. Siamo i libri. Siamo la neve. Siamo i coriandoli. Siamo il cioccolato. Siamo le incertezze. Siamo i pettegolezzi. Siamo le parolacce. Siamo i primi baci. Siamo le gocce di acqua salata sulla pelle ambrata in estate. Siamo la rabbia. Siamo l’amore. Siamo i fiori che nascono a primavera. Siamo adolescenti. Siamo la vita.
Alle volte ci sentiamo smarriti, non sappiamo più chi siamo. Vorremmo essere in un modo, ma invece siamo tutto il contrario. Vorremmo certe cose che non riusciremo mai ad avere. Ci sentiamo pieni e poco dopo non sentiamo più niente. Abbiamo sbalzi di umore improvvisi dovuti a solo Dio sa che cosa. In fondo l’adolescenza è proprio così: un alternarsi di emozioni che non ti fanno capire più un cazzo di come sei realmente.
Dobbiamo vivere la vita, dobbiamo fare tutto quello che ci passa per la testa. Siamo adolescenti, siamo ormoni impazziti fatti persona, dobbiamo fare quello che vogliamo. Dobbiamo cogliere l’attimo, perché se non possiamo farlo noi, chi può farlo?
Noi adolescenti siamo i “pazzi” in un mondo di incompetenti.
Siamo casinari, vogliamo l’avventura, ma cerchiamo la favola che ci farà sognare. Siamo distrutti, distrutti, siamo colmi di tutto ma sentiamo di non avere niente. Ci siamo fatti distruggere dalla società, da noi stessi, dai nostri pensieri nocivi e pieni di paure. E abbiamo e ci creiamo un meccanismo di autodifesa e di distruzione. Ma siamo giovani, innamorati, coraggiosi, rivoluzionari e niente, niente può fermarci.
Cari adulti,
Non riuscite a vederlo? Siete così ciechi? Non riuscite a capire quello che sta succedendo?
Piuttosto che “parlarci” dicendoci sempre le stesse cose, raccontandoci cosa è bene e cosa è male, fermatevi un secondo e guardateci negli occhi, forse anche noi abbiamo qualcosa da dire, qualche storia da raccontare.
Non riuscite ad accorgervene? Siamo così fragili e incompresi, tutto il mondo ci è contro.
Gli adolescenti di oggi non sono più come quelli di una volta.” Questo è il vostro motto di battaglia… Guardatevi intorno piuttosto che stare sempre a giudicare, aprite gli occhi. Vedrete una generazione distrutta dagli ideali di bellezza che non le appartengono, distrutta dal fumo e dalla droga, con i cuori spezzati, frantumati, una generazione che non vuole più essere accompagnata dai genitori, che vuole fare tutto da sé. Siamo una generazione andata, spietata, siamo quelli che hanno paura di gettarsi tra le braccia di qualcuno e amare, ma che ha il coraggio di riuscire a gettarsi da un grattacielo e finire la propria vita lì. Siamo questo sostanzialmente, siamo quelli che piangono la notte, che non vogliono andare a scuola, che hanno sempre fame, che ascoltano troppa musica. Siamo quelli dei jeans strappati, quelli che vanno a braccetto con anoressia e depressione. Lo vedete questo? Riuscite un attimo ad aprire gli occhi e rendervi conto di quanto ci avete portato in basso? Cari adulti, noi stiamo affogando in un’epoca che ci sta male addosso, vorremmo andare via ma nessuno ce lo permette, vorremmo che voi riusciste ad aprire quei fottuti occhi e capiste che noi vogliamo solo parlare con qualcuno dei nostri problemi, ma non con psicologi o che so io, vorremmo parlare con qualcuno che ci possa capire e sfogarci in qualche modo senza essere giudicati. Questo mondo però non che lo permette, voi non ce lo permettete. Ormai siamo troppo oltre, adolescenti eternamente giudicati e nel peggiore dei casi odiati, ma che ci possiamo fare noi? Piccole particelle in questo universo così grande?