Le conseguenze del bullismo sulla vittima sono molto gravi e compromettono la crescita. Infatti, una delle prime conseguenze di questo tipo di violenza, è quella di distruggere l’autostima soprattutto nel tipo di bullismo psicologico quando si usa l’emarginazione sociale). Chi lo vive si convince che i bulli abbiano ragione e di meritare questo trattamento.
Conseguenze psicologiche del bullismo:
Le conseguenze psicologiche e fisiche del bullismo condizionano la vita durante l’adolescenza e l’età adulta.
Conseguenze del bullismo fisiche:
– Palpitazioni., Dolori addominali, stipsi, diarrea.
– Mal di testa, emicrania, mal di schiena. Problemi della pelle. Problemi del sonno.
Conseguenze bullismo psicologiche:
– Stanchezza persistente, Flashback, crisi d’ansia.
– Disturbi del sonno, incubi continui (i bambini piccoli potrebbero bagnare il letto)
– Scarsa autostima e svalutazione della propria immagine.
– Depressione e scarsa autostima
– Problemi di concentrazione e di apprendimento
– Calo del rendimento scolastico e cercare in ogni modo di evitare di andare a scuola.
– Stato di stress, aggressività, tristezza.
Conseguenze a lungo termine:
Conseguenze del bullismo a lungo termine sulla vittima, che si protraggono anche nell’età adulta:
– Scarsa autostima, ansia, insicurezza.
– Rischio depressione.
– Attacchi di panico
– Comportamenti autodistruttivi e autolesivi (autolesionismo o disturbi alimentari)
– Dipendenza-abuso di sostanze
– Difficoltà a raggiungere livelli di istruzione superiore e abbandono scolastico
– Ritiro sociale
– Maggior rischio a fallimenti lavorativi e sentimentali
– Difficoltà nelle relazioni interpersonali
– Difficoltà nel trovare lavoro/sul lavoro (mobbing da parte di superiori o colleghi)
– Pensieri legati al suicidio
Tra le conseguenze del bullismo c’è anche un abbassamento della qualità e della speranza di vita. Infatti abusi e prepotenze causano un invecchiamento precoce. La vita delle vittime di bullismo è più breve. Lo dice una revisione di una serie di studi sull’argomento presentata nel corso del Congresso italiano di Pediatria che si è svolto a Palermo. Secondo i dati presentati, gli atti di bullismo, le prevaricazioni e le violenze subite provocherebbero un accorciamento della vita fino a 7-10 anni. A determinare questa riduzione è l’aumento di malattie correlate alle violenze, ad esempio obesità, cefalea, asma, tumori, malattie cardiovascolari.
Conseguenze bullismo principali
Le conseguenze del bullismo principali sono:
- Distruzione dell’autostima e insicurezza patologica
- Pensieri negativi su se stessi e autocritica eccessiva
- Chiusura e isolamento
- Costante sensazione di essere giudicati e paura del giudizio altrui
- Credere che tutti gli altri siano migliori.
- Difficoltà ad aprirsi con le persone
- Ipersensibilità, emotività eccessiva e ci si sente facilmente attaccati dagli altri
Tutte queste conseguenze del bullismo si aggravano nel tempo e portano a conseguenze e disturbi ancora più gravi
1) Ritiro sociale: In adolescenza il senso di solitudine e l’insicurezza può portare all’abbandono scolastico ma anche al ritiro sociale. ll fenomeno del ritiro sociale riguarda quegli adolescenti che, a partire da una fobia sociale e scolare, abbandonano ogni relazioni e i contatti sociali per rinchiudersi nella loro stanza, riducendo al minimo i loro contatti con persone reali per sostituirli spesso con una frenetica attività su internet che include la dedizione a video giochi infiniti, la visione di film, una serie di contatti virtuali. In alcuni casi il ritmo notte giorno viene invertito per cui i ragazzi dormono di giorno e si svegliano la notte. Ci si rinchiude in sé stessi e nel proprio mondo. Non si ha voglia di uscire.
2) DPTS: Disturbo post-traumatico da stress è causato da eventi traumatici o violenti: I principali disturbi sono:
Flashback: continui ricordi dolorosi
Evitamento: la tendenza ad evitare tutto ciò che ricordi in qualche modo l’esperienza traumatica.
Incubi continui
Iper attivazione psicofisiologica: caratterizzato da insonnia, irritabilità, ansia, aggressività e tensione generalizzate. Spesso sono associati sensi di colpa per quello che è successo o come ci si è comportati, o per il non aver potuto evitare il fatto, accompagnati da ansia e depressione. In alcuni casi si vengono a produrre delle significative tensioni familiari, che possono mettere in difficoltà i parenti della persona con PTSD.
3) Fobia sociale:
La paura di trovarsi in situazioni sociali (una festa ad esempio ma anche entrare in una sala già piena con altre persone) e di ricevere giudizi negativi. Questa paura può portare chi ne soffre ad evitare la maggior parte delle situazioni sociali, per la paura di comportarsi in modo “sbagliato” e di venir mal giudicati come ansiosi, deboli, “pazzi”, o stupidi. Già prima di questi eventi iniziano a provare una forte ansia e così evitano le situazioni sociali. Si prova ansia nel fare qualcosa davanti ad altre persone, parlare davanti o con sconosciuti, telefonare, parlare, esporre una relazione.
4) Depressione
Generalmente chi presenta i sintomi della depression e mostra e prova frequenti e intensi stati di insoddisfazione e tristezza e tende a non provare piacere nelle comuni attività quotidiane. Le persone che soffrono di depressione vivono in una condizione di costante malumore e con pensieri negativi e pessimisti circa sé stessi e il proprio futuro. I sintomi della depressione più sono la perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia) e dolori fisici.
Pensieri negativi e autodistruttivi su sé stessi: Le emozioni tipiche della depressione causata dal bullismo sono la tristezza, l’angoscia, disperazione, insoddisfazione, senso di impotenza, perdita della speranza, senso di vuoto. I sintomi cognitivi sono la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, auto criticismo e auto svalutazione, pensiero catastrofico e pensiero pessimista. I comportamenti che contraddistinguono la persona depressa sono l’ evitamento delle persone e l’isolamento sociale e i tentativi di suicidio.
5) Problemi autolesionistici (autolesionismo, disturbi del comportamento alimentare)
L’autolesionismo è il danneggiamento del proprio corpo attraverso lesioni autoinflitte dirette e intenzionali. L’autolesionismo in adolescenza è associato a depressione, stress, ansia, isolamento sociale e basso rendimento scolastico. L’atto più comune con cui si presenta l’autolesionismo è il taglio superficiale alla pelle ma esso comprende anche il bruciarsi, infliggersi graffi, colpire una o più parti del corpo, mordersi, tirarsi i capelli e ingerire sostanze tossiche o oggetti. In senso più ampio comprende tutti i comportamenti con cui si vuole distruggere il proprio corpo e quindi anche abuso di sostanze, anoressia e bulimia.
Queste conseguenze del bullismo possono essere evidenti o manifestarsi in adolescenza e persistere nell’età adulta.
Nota: Articolo sulle conseguenze del bullismo basato su fonti ufficiali e arricchita da esperienze di chi l’ha vissuto sulla sua pelle, come ex vittime.
Spero muoiano tutti i bulli che dalla scuola elementare alla scuola superiore, e anche dopo quest’ultima, mi hanno preso di mira.
Se ne vuoi parlare e sfogarti scrivimi in privato ok? Tenere tanta rabbia dentro non fa bene.
Scrivimi perché io posso capirti… credimi.
Anna
la mia mail è : [email protected]
io 15 anni tentai il suicidio poi superai questa cosa..però anche se ora sto bene ho paura delle relazioni sociali e ho paura che i miei difetti non vengano accettati..oppure che ridano come dei matti a crepapelle.
Ciao! Grazie per aver condiviso il tuo vissuto, mi dispiace tantissimo per ciò che ti hanno fatto. Se ti va di parlarne in privato scrivimi alla mail [email protected] o alla mia mail personale [email protected] Un abbraccio. Anna
La cosa peggiore del bullismo è che fa convincere le persone migliori di essere le peggiori; eccomi qua, a 34 anni suonati scopro di avere talento nel fare un sacco di cose; recitare, cantare, scrivere; ma forse è troppo tardi per tentare anche se grazie alla mia forza interiore ho imparato a migliorare.
La mia bassa autostima mi ha fatto divenire ansioso con l’altro sesso; la fobia sociale mi ha fatto subire ulteriori atti di svalutazione e ho sempre un’inibizione di base che mi frena in tutto, mi ci vuole sempre un mare di alcool per disinibirmi; l’amore ormai mi fa pendere verso la depressione a causa di un problema narcisistico di autostima.
Dai miei 14 anni fino ai miei 29 non riuscivo neanche a decidermi di iscrivermi in palestra o comprare un auto o fare una telefonata; ho vissuto i miei anni di gioventù davanti ai videogiochi evitando la società e sopratutto le tante donne che mi sono venute dietro, ma che io evitavo per questo problema di autostima (nella mia testa pensavo che mi volessero solo prendere in giro mentre in realtà le facevo innamorare tutte; e ora mi rirovo strapieno di rimpianti e rimorsi).
Ce ne sarebbero tante da dire; quel che è sicuro è che avrei preferito nascere più stronzo, forse un po’ meno bello ma sicuramente non timido quale sono (ulteriore maledizione).
Invece sono nato bello, povero, timido e buono e la mia educazione è stata troppo corretta; l’unico motivo per cui il mio narcisismo mi spinge verso il provare a divenire qualcuno è poter far sapere a tutti quanto merdosi sono i bulli, persone che non valgono niente e che andrebbero solo soppressi come virus; altro che vittime. E direi a quei genitori di insegnare ai figli che l’unica difesa contro i bulli è l’autodifesa, arti marziali, anche violenza intendo; che non abbiano paura di dire ai figli di tirare fuori le mani e i piedi e far male ai bulli, ovviamente sempre in pubblico in maniera da umiliarli. Ovvio che la società stupida com’è punirà sempre chi si difende dal bullismo, ma ne gioverà della loro psiche.
Leggo troppa rabbia nel tuo commento, sicuramente hai sofferto… e ti hanno rovinato la vita ma secondo me non è giusto rispondere alla violenza con altra violenza. Come la violenza subita non ha aiutato te, perché tu dici che i bulli devono subirla? nessuno deve subire violenza o essere maltrattato… Mi dispiace quello che hai subito ma non sono d’accordo con le tue parole troppo dure
Ciao,
Anche io come altri ho sofferto di bullismo, volevo sapere se a nessuno è mai capitato di non ricordarsi parti della propria vita, io ad esempio non mi ricordo assolutamente niente ne dell’asilo, delle elementari o delle medie. Ho rimosso completamente quegli anni. Anche oggi che sono in quinta superiore non mi ricordo i primi due anni.
È strano perché so che ho sofferto di bullismo, mia madre mi ha raccontato varie volte di quello che le dicevo che mi facevano ma personalmente non me lo ricordo. Mi ha detto che alle elementari venivo presa in giro per il peso (nella norma devo dire), perché avevo gli occhiali, o perché dicevano che ero brutta e stupida. Non mi ricordo il momento in cui lo facevano ma ricordo quando andavo a letto e mia madre era vicino a me mentre io piangevo.
Ora non voglio far impietosire nessuno sia chiaro ma mi domandavo se il motivo di questa rimossione possa essere il bullismo che ho subito.
Ho cercato su internet ma gli unici motivi che ho trovato sono abusi su minori tipo abusi sessuali o di altro tipo.
Ho scritto appunto per sapere se altri hanno avuto un esperienza simile riguardo la memoria o vuoti di memoria completi su anni della propria vita.
Grazie in anticipo.
Ciao Alice,
Grazie per avermi scritto. Non credo che la tua situazione sia strana. A volte quando qualcosa ci fa stare male o i ricordi sono troppo dolorosi tendiamo a “rimuoverli” e abbiamo buchi di memoria. Personalmente prima di aprire questo blog e affrontare il mio passato io avevo rimosso dalla mia mente quello che era accaduto e quando ho scritto la mia testimonianza ho affrontato il passato e man mano mi sono tornati alla mente tutti i momenti. Credo che sia una sorta di meccanismo di difesa e di auto protezione.
Anna
ho subito il bullismo alle superiori dalla terza alla quinta, e’ stato terribile, mi veniva l’ansia ad andare a scuola. Inoltre mia madre non mi capiva e se provavo a dirle qualcosa dava la colpa me, non le piacevo come figlia.
Per cui oltre a venire presa in giro nell’eta’ piu’ bella avevo una scarsissima autostima creatami da mia madre.
Questo mi ha precluso ogni relazione sentimentale, sentirsi rifiutati dalla propria madre e presi in giro e umiliati a scuola e’ stato distruttivo. Sono cresciuta sentendomi inferiore e diversa, e tuttora ne pago le conseguenze anche se ho capito molte cose. Ma chi mi ridarra’ gli anni della mia vita? persi
Ho gia’ superato di molto i 40 tornare indietro non si puo’.
Carpisco il ragazzo che ha inveito contro i bulli anche in maniera violenta, lo comprendo perfettamente, se i 4 o 5 bastardi che mi prendevano in giro avessero un incidente..beh la cosa non mi dispiacerebbe affatto