Significato di bullismo ed etimologia del termine. Cosa significa bullismo? da dove deriva e qual è la storia del termine? In questo articolo viene spiegato il significato di bullismo e ripercorsa la storia del termine.
Il bullismo è un sostantivo coniato di recente che deriva dall’inglese bullying e viene usato per definire il fenomeno delle prepotenze fisiche e psicologiche tra ragazzi. Ma il fenomeno non aveva un nome. Solo nel 1996 il termine compare su alcuni dizionari inglesi come neologismo: il significato di bullismo deriva quindi dal significato inglese.
Significato di bullo -> La parola bullo deriva da “bull” che significa toro. Sull’Oxford Dictionary del 1990 “bully” indica: “una persona che usa la propria forza o potere per intimorire o danneggiare una persona più debole”. Dalla radice derivano il verbo “to bully” e il sostantivo “bullying” (bullismo). Il significato di bullismo inglese del termine indica quindi una relazione tra due persone, tra una vittima e un soggetto più forte, che danneggia un pari più debole”.
Il bullismo ha avuto nomi diversi: nelle lingue scandinave in origine si parlava di “mobbing in età evolutiva”. Mobbing o mobbning indica una prepotenza portata avanti da un gruppo su una vittima. Negli anni ’70 invece lo psicologo Dan Olweus ha iniziato a studiare il fenomeno delle violenze tra ragazzi a scuola e ha parlato per la prima volta di “bullismo” che non è riferito solo alle violenze di gruppo, ma anche a quelle portate avanti da un individuo (il bullo). Definisce il bullismo in questo modo:
“Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o di più compagni” (Olweus, 1993).
“Un’oppressione, psicologica o fisica, ripetuta e continuata nel tempo, perpetuata da una persona – o da un gruppo di persone – più potente nei confronti di un’altra persona percepita come più debole”.
Quindi i termini bullo e bullismo indicano gli atti di violenza (psicologica, fisica o verbale) a scuola che coinvolgono bambini e adolescenti.
Significato di bullismo ed etimologia
L’etimologia del termine bullismo è da ricondursi all’olandese boel = fratello, successivamente trasformatosi in area anglosassone in bully che, in origine, significava tesoro.
Quindi, il significato di bullo, da cui bullismo, non aveva un’accezione negativa, anzi, da originario sinonimo di “bravo ragazzo”. Ma il suo significato con il tempo si è capovolto fino a trasformarsi in sinonimo di “molestatore di deboli”. Perciò, il bullismo consiste in attività svolta da chi con estrema e disumana cattiveria si diverte a bersagliare solo vittime percepite come incapaci di difendersi adeguatamente.
Significato di bullismo Dizionario Treccani:
Bullismo -> maltrattamento, violenza psicologica perpetrata in una scuola o in un posto di lavoro.
Deriva dall’ingl. bullying, a sua volta derivato dal sostativo inglese bull (‘toro’).In alcuni Paesi viene chiamato mobbing, da «to mob» e significa accerchiare, attaccare, aggredire. Viene chiamato in modo diverso a seconda del Paese in cui la sopraffazione viene perpetrata: in Norvegia e Giappone è il bullying; in Italia, Svezia, Francia, Germania e Est europeo, si parla di mobbing.
La definizione di bullismo si richiama all’inglese bullying, indica cioè la messa in atto di una serie di episodi di ripetuta e intenzionale prevaricazione a danno di coetanei che si sviluppano in ambiente scolastico tra ragazzi in età compresa tra i 6 e i 19 anni e per la maggior parte in contesti di gruppo o di branco (detto anche mobbing in età evolutiva.
Nel significato di bullismo è presente intenzionalità da parte del bullo di creare disagio, un danno fisico o psicologico con offese, intimidazioni, aggressioni o violenze psicologiche (più sottili come l’esclusione, l’emarginazione). La differenza tra i normali scherzi e gli atti di bullismo consiste in 3 caratteristiche:
– Predeterminazione e intenzionalità di colpire la vittima
– Ripetitività nel tempo
– I bulli traggono soddisfazione dai loro comportamenti, con uno squilibrio di potere tra il bullo e la vittima (età, numerosità, ecc.)
Esistono diverse forme di bullismo e di violenze:
- Significato bullismo fisico -> Il bullismo fisico è una violenza in cui il bullo attacca una vittima con botte, spinte ma non solo aggressioni vere e proprie ma tutto ciò che è fatto fisicamente e ripetutamente (ad esempio spintoni, pizzicotti, tirare i capelli, danneggiare gli oggetti della vittima)
- Significato bullismo verbale: un ragazzo riceve ogni giorno insulti, viene chiamato con nomi offensivi o viene minacciato),
- Significato bullismo psicologico : un ragazzo non viene picchiato o insultato ma escluso dal gruppo, emarginato, criticato alle spalle, guardato male.