Amanda Todd storia: Amanda 15enne vittima di cyberbullismo. Amanda Todd si è tolta la vita nell’ottobre del 2012 nella sua casa. Prima di compiere il gesto Amanda Todd girò e pubblicò un video su Youtube. Questo video straziante mostra la ragazza che con dei bigliettini descriveva a parole il suo dolore e la sua disperazione. Questo video diventò virale dopo il suo suicidio e il suo caso ha attirato l’attenzione dei media nel mondo.
Amanda Todd nel settembre del 2012 racconta la sua storia in un video dal nome La mia storia: lotta, bullismo, suicidio e autolesionismo, in quanto la ragazza soffriva per bullismo e autolesionismo. In una serie di bigliettini racconta la sua stori. Alle scuole medie frequentava le videochat e durante una conversazione con un estraneo scattò foto al suo seno e le inviò.
Venne poi ricattata, con minacce di mostrare le immagini ai suoi amici. Ma ben presto quello che sembrava solo un ricatto divenne realtà: le sue foto erano state messe online e stavano circolando in rete. Questa notizia fu un vero choc per Amanda, un trauma che le provocò ansia, depressione, attacchi di panico e autolesionismo oltre che consumo di alcool e droga. La sua famiglia decise di trasferirsi. Ma l’ombra del cyberbullismo la perseguitava ovunque. Infatti il ricattatore creò un profilo falso a nome Amanda Todd in cui pubblicò la foto del suo seno. I nuovi compagni di scuola vennero a sapere così dell’accaduto.
Amanda e la sua famiglia decisero di trasferirsi ancora. Ma l’incubo non era finito. Amanda Todd ebbe con un ragazzo, sua vecchia conoscenza di cui si “fidava” un rapporto sessuale anche se era fidanzato. Dopo una settimana lui e i suoi amici la aspettarono all’uscita di scuola e l’aggredirono. Amanda Todd tornò a casa e tentò il suicido ingerendo candeggina ma venne soccorsa in tempo.
Su Facebook tutti le rivolgevano commenti offensivi riguardo il suo tentato suicidio e andarono avanti per mesi. Questa situazione la portò in una spirale di autolesionismo e depressione, fino ad un overdose e alla morte. Il 30 settembre 2015 il suo video di denuncia aveva ricevuto oltre 11.823.419 visualizzazioni, e il suo link fu presente in centinaia di siti web di testate giornalistiche di tutto il mondo.
Amanda Todd Video
Trascizione: Le parole tristissime di Amanda Todd che fanno venire i brividi e le lacrime. Ci si chiede senza parole come si possa essere così crudeli con una persona? Probabilmente queste “persone” non sono umane e non hanno un cuore.
Amanda: “Ciao voglio raccontarvi la mia storia infinita Quando ero in 2 media decisi di fare una web cam pr parlare e incontrare nuove persone. Un ragazzo mi diceva che era bella, perfetta… Poi voleva che mi fotografassi… lo feci..
Un anno dopo. Mi arrivò un messaggio su Facebook.. Da lui.. non so come faceva a conoscermi Diceva: se non mi mostrerai qualcosa pubblicherò la foto del tuo seno Conosceva il mio indirizzo, la mia scuola, i miei amici, nomi dei miei familiari. Il giorno di natale, Qualcuno bussò alla mia porta il giorno di Natale, era la polizia. La mia foto era stata spedita a tutti… Mi sentii davvero malissimo e provavo ansia, una forte depressione e attacchi di panico. Poi mi trasferii e conobbi la droga e l’acoll
La mia ansia peggiorò, non riuscivo ad uscire di casa Un anno passò e il ragazzo tornò su Facebook con la mia nuove lista di amici e scuola.
Creò una pagina Facebook, il mio seno era la sua immagine del profilo Piangevo ogni giorno, persi tutti i miei amici e il rispetto delle persone. Ancora…non piacevo a nessuno.. Venivo insultata, giudicata.. Non potevo più riavere quella foto indietro… era lì per sempre..
Cominciai a tagliarmi non avevo amici e a pranzo sedevo da sola
Cambiai varie scuole ancora… Un mese dopo cominciai a parlare con un ragazzo, un mio vecchio amico… tornammo amici e iniziammo a messaggiarci e lui disse che gli piacevo… anche se lui era fidanzato. Lui disse: non preoccuparti la mia ragazza è in vacanza. Così feci.. un grande errore.
Lui è stato con me… pensavo di piacergli..Una settimana dopo ricevetti un messaggio “Vieni fuori da scuola”
La sua ragazza e altri 15 arrivarono, incluso lui e mi dissero “tu non piaci a nessuno” davanti alla mia nuova scuola (50 persone)..
Così mi buttarono a terra e iniziarono a picchiarmi ripetutamente. Alcuni ragazzi filmarono. Ero da sola e mi lasciarono a terra.
Mio padre mi trovò in un fosso in fin di vita, volevo davvero morire, così a casa bevvi la candeggina… Arrivò l’ambulanza e mi portarono all’ospedale.. Quando arrivai su Facebook vidi questi messaggi “Se lo merita, spero sia morta!”. A nessuno importava. Mi trasferii ancora con mia madre..
Sei mesi sono passati e le persone stanno ancora postando foto di candeggina, ammoniaca e fossi… taggandomi e scrivendo “dovresti provare un altro tipo di candeggina, spero che morirai questa volta.” e scrissero “spero che lei veda questo messaggio e si uccida”. Perché mi è capitato questo? Continuo a piangere ora…Ogni giorno penso “Perché sono qui?” La mia ansia è peggiorata, non sono uscita questa estate. Tutto per il mio passato, la mia vita non migliora mai. Non posso andare a scuola. Sono sotto anti-depressivi e sto andando dallo psicologo. Sono finita in ospedale per overdose per due giorni.
Non ho nessuno, ho bisogno di qualcuno…
Il mio nome è Amanda Todd